Visita ortopedica dell’anca

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Cos’è la visita ortopedica dell’anca?

È possibile sottoporsi a una visita ortopedica dell’anca privatamente presso la Clinica Sedes Sapientiae di Torino.

La visita ortopedica dell’anca è una visita specialistica per lo studio, la diagnosi e la proposta di trattamento di patologie congenite, cioè presenti dalla nascita, o acquisite, ovvero da traumi, malattie, overuse da sport, o per il naturale processo di invecchiamento dell’articolazione dell’anca. I principali motivi che inducono una persona a rivolgersi all’ortopedico per verificare lo stato di salute dell’anca sono il dolore a camminare, la rigidità o la zoppia.

A cosa serve la visita ortopedica dell’anca?

La visita ortopedica dell’anca serve a studiare, diagnosticare e valutare percorsi di trattamento per risolvere la causa del dolore, della rigidità o delle difficoltà a deambulare. I disturbi più comuni possono essere causati da displasia dell’anca, anca a scatto, artrosi dell’anca, impingement femoro-acetabolare, lesione del labbro acetabolare, necrosi avascolare cefalica e trocanterite.
In alcuni casi, come nell’artrosi dell’anca, la visita ortopedica è necessaria per monitorare periodicamente lo stato della malattia e valutare, se necessario, l’opportunità di modificare la terapia o procedere con un intervento chirurgico.

Come si svolge la visita ortopedica dell’anca?

La visita ortopedica dell’anca inizia con la raccolta di informazioni (anamnesi) da parte dell’ortopedico, sullo stato di salute del paziente, i sintomi, la storia clinica, traumi precedenti, età, lavoro e attività sportive praticate. Segue l’esame obiettivo, ovvero il momento in cui l’ortopedico valuta l’anca, il dolore, la capacità di movimento e la forza muscolare. Se necessario, lo specialista può prescrivere indagini diagnostiche come radiografie, Tac o risonanza magnetica per approfondire lo studio della patologia, o valutare l’opportunità dell’intervento.

Sono previste norme di preparazione?

Non sono previste norme di preparazione, ma al paziente è richiesto di portare con sé i referti di eventuali indagini strumentali condotte in passato che possono essere utili durante la visita.