Cos’è la protesi navigata di spalla?
La protesi navigata di spalla rappresenta un’innovazione tecnologica che assiste il chirurgo durante l’intervento di protesi di spalla, permettendogli di posizionare la protesi con estrema accuratezza, anche in presenza di gravi deformazioni anatomiche a carico dell’articolazione della spalla.
Come funziona l’intervento di protesi navigata di spalla?
L’impianto di una protesi di spalla è un intervento complesso, dove il posizionamento preciso delle componenti protesiche è cruciale per il successo dell’operazione e la durata della protesi. L’intervento di protesi navigata di spalla prevede un fase di Pianificazione preoperatoria 3D in cui:
- viene eseguita una TAC della spalla del paziente;
- un software elabora le immagini TAC creando un modello 3D computerizzato dell’anatomia ossea specifica del paziente;
- il chirurgo studia il modello 3D al computer e pianifica l’intervento, scegliendo il tipo di protesi, le angolazioni, le misure delle componenti e la tecnica chirurgica più adatta al caso.
In sala operatoria, durante l’intervento, un sistema computerizzato “guida” il chirurgo durante l’impianto della protesi. Il sistema è dotato di speciali sensori che riconoscono in tempo reale gli strumenti chirurgici e li visualizzano sullo schermo del computer, sovrapponendoli al modello 3D della spalla del paziente. In questo modo, il chirurgo può seguire con precisione il piano operatorio predefinito, apportando correzioni in tempo reale per assicurare il corretto posizionamento della protesi di spalla. L’intervento viene eseguito in anestesia locoregionale con sedazione o narcosi.
Quando è indicata la protesi navigata di spalla?
La protesi navigata di spalla è particolarmente utile in caso di artrosi in pazienti con anatomia complessa, e in presenza di deformità che rendono difficile il posizionamento della protesi con tecniche tradizionali.
Quali sono i vantaggi dell’intervento di protesi navigata di spalla?
Il sistema di navigazione per la protesi di spalla permette un posizionamento estremamente preciso della protesi, riducendo il rischio di errori e offrendo una maggiore stabilità e durata nel tempo dell’impianto. Inoltre, l’intervento può essere eseguito con incisioni più piccole, riducendo il trauma ai tessuti e, pertanto, favorendo un recupero più rapido delle normali attività quotidiane. Dopo l’intervento è necessario un periodo di fisioterapia che può variare da caso a caso.