Varicocele: in che modo impatta la fertilità maschile?


Si stima che quasi 2 maschi su 10 sviluppino varicocele ai testicoli durante la pubertà. Si tratta di una condizione piuttosto frequente nei giovani, spesso con sintomi sfumati, ma che può avere un impatto sulla fertilità, e quindi nel desiderio di diventare padre, dei maschi adulti.

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Ne parliamo con il dottor Giorgio Del Noce, andrologo e sessuologo della Clinica Sedes Sapientiae.

Varicocele: cos’è e quali danni provoca?

Il varicocele è una patologia caratterizzata dal ristagno di sangue venoso (stasi ematica) nello scroto e nel testicolo, che provoca il rigonfiamento delle vene e quindi le varici o vene varicose nel testicolo: da cui il nome di varicocele. Il sangue venoso che ristagna trasporta tossine; in condizioni normali, il sangue venoso risalirebbe dalle vene dei testicoli verso il cuore per essere depurato e ossigenato a livello dei polmoni, e poi tornare in circolo; tuttavia, la stasi ematica provoca un rigonfiamento delle vene (varici) con un danno ai testicoli e alla spermiogenesi e, quindi, alla fertilità. Contrariamente a quanto si creda, infatti, il danno che si sviluppa a livello del liquido seminale (sperma) non è dovuto all’aumento della temperatura basale scrotale causata dalle varici, ma dal ristagno di sangue venoso.

Si tratta di un danno direttamente proporzionale all’età e al periodo in cui il varicocele è presente. Pertanto, prima viene diagnosticato e curato, migliori sono i risultati che la persona può ottenere in termini di capacità fecondante e quindi di fertilità degli spermatozoi.

Quali sono le cure per il varicocele?

Il trattamento del varicocele è chirurgico, per la correzione delle vene varicose che vengono sclerotizzate, cioè chiuse, in modo da ricostituire una normale circolazione a livello scrotale e, quindi, di evitare il danno agli spermatozoi. Si tratta di un intervento che non necessita il ricovero: dopo 3-4 ore dall’intervento, il paziente può tornare a casa, in genere senza limitazioni alla propria vita quotidiana, e senza la necessità di riposo o convalescenza, ad eccezione dell’attività fisica e sportiva che va sospesa per 15 giorni.

L’intervento di varicocele permette di ottenere il miglioramento non solo nella capacità del liquido seminale di aumentare il numero di spermatozoi al suo interno, ma soprattutto nella fertilità dello spermatozoo stesso. Questo è particolarmente importante se si pensa che, nel nostro Paese, i maschi fanno figli sempre più tardi rispetto alla media europea, e che la presenza di varicocele non trattato in giovane età contribuisce all’infertilità maschile. Pertanto, sebbene le vene varicose del testicolo non influiscono sulla vita della persona di sesso maschile, tuttavia, se non curate, nel tempo compromettono la sua capacità di avere figli e diventare padre.