Tumori della pelle: cosa sono e come prevenirli?


I tumori della pelle sono tra i più diffusi e sebbene non tutti siano aggressivi, altri invece sono pericolosi anche a pochi mesi dalla loro comparsa.

Fondamentale è dunque riconoscerli per tempo e adottare comportamenti corretti che sono utili in termini di prevenzione.

Abbiamo approfondito il tema con il dottor Emiliano Cervi, specialista in Dermatologia della Clinica Sedes Sapientiae.

Cosa si intende per tumori della pelle? E quali sono?

I tumori della pelle sono neoformazioni di recente insorgenza a lento o rapido accrescimento.

I principali sono il carcinoma basocellulare, il carcinoma spinocellulare e il più noto melanoma.

Di melanoma, il tumore cutaneo più aggressivo, ogni anno si ammalano in Italia circa 15.000 persone con un’incidenza raddoppiata negli ultimi dieci anni. Ma il progresso nella sopravvivenza è stato tra i più alti nel campo oncologico: oggi grazie alla prevenzione e a nuove terapie circa il 90% dei pazienti con melanoma sopravvive a 5 anni dalla diagnosi.

Quali sono i principali fattori di rischio?

Per quanto riguarda il melanoma, i principali fattori di rischio sono avere pelle e occhi chiari, capelli biondi o rossi, una storia personale di ripetute ustioni solari in giovane età, elevato numero di nevi o la presenza di grandi nevi melanocitici congeniti. Per quanto riguarda il carcinoma basocellulare e spinocellulare invece i maggiori fattori di rischio sembrano essere la genetica e l’esposizione solare continuativa e protratta.

A quali segnali prestare attenzione?

Nell’auto osservazione dei nei si può individuare il cosiddetto ‘brutto anatroccolo’, cioè un neo che cambia forma, colore ed è più irregolare rispetto agli altri. Una regola utile che si può seguire è quella dell’ABCDE: la A sta per asimmetria, la B sta per bordi irregolari, la C per colore variabile, la D si riferisce ad un cambiamento della dimensione, infine la E riguarda l’evoluzione nel tempo.

Perché é importante fare prevenzione?

I nei che presentano queste caratteristiche dovrebbero essere esaminati da uno specialista in Dermatologia. In linea di massima tutti dovremmo sottoporci ad una visita dermatologica una volta l’anno e, se si appartiene alle categorie a rischio, anche più spesso. Attualmente esistono nuove tecnologie digitali, quale ad esempio l’epiluminescenza Fotofinder, che permettono di fare una analisi digitale più approfondita dei nei e delle macchie della pelle, andando ad individuare i tumori della pelle in stadio iniziale, con successiva possibilità di asportazione chirurgica precoce e con conseguente buona prognosi.

Quali sono i vantaggi della tecnologia Fotofinder?

L’esame con Fotofinder è indolore, non invasivo, adatto a tutta la famiglia. Sfrutta una tecnologia ottica più avanzata rispetto al più comune dermatoscopio manuale, andando ad acquisire e a salvare digitalmente in archivio le immagini delle lesioni atipiche, in modo che quando l’esame verrà ripetuto a distanza di tempo lo specialista possa valutare obiettivamente l’eventuale evoluzione.