
Indipendentemente dalla sede e dalla dimensione, però, molte lesioni cutanee possono dare dolore, prurito e disagio al bambino. I trattamenti laser di ultima generazione, in poche sedute, possono aiutare a migliorare la qualità della pelle e della cicatrice, con beneficio non solo dal punto di vista estetico, ma anche funzionale e psicologico.
Ne parliamo con il dottor Giovanni Montà, chirurgo plastico estetico pediatrica ed espero di laserterapia della Clinica Sedes Sapientiae.
Ustioni, cheloidi, acne: laser anche in età pediatrica
Nel trattamento delle cicatrici da ustione, dell’acne anche attiva – frequente negli adolescenti – e dei cheloidi, cioè quelle cicatrici più dure che possono formarsi sulla pelle dopo una ferita, come un’ustione o un intervento chirurgico, il laser è ampiamente usato. In età pediatrica, lo stesso trattamento laser è ben tollerato anche dai pazienti più piccoli, usando accorgimenti adeguati.
Nei pazienti più grandi, negli adolescenti e negli adulti, è spesso sufficiente iniziare il trattamento laser con una crema anestetica topica prima del trattamento. Nei bambini in età prescolare con cicatrici e ustioni, si procede invece con una leggera sedazione per garantire il comfort del bambino e l’efficacia del trattamento. In questo modo, mentre il bambino “dorme” per qualche minuto, è possibile effettuare il trattamento in modo sicuro ed efficace, con risultati visibili già dopo le prime sedute.
A quale età e quali laser sono indicati nei bambini?
I trattamenti laser possono iniziare fin da piccoli, come nel trattamento degli angiomi e delle cicatrici da ustione e da trauma, o da intervento chirurgico. Non ci sono limiti di età, ma è sempre necessaria la valutazione del chirurgo per stabilire il tipo di trattamento indicato.
Esistono infatti diverse tecnologie laser utilizzate e tutte ben tollerate anche in età pediatrica: il Laser CO₂ frazionato indicato per la levigatura e il rimodellamento di cicatrici profonde o cheloidi, il Dye laser, particolarmente efficace per angiomi e cicatrici vascolarizzate, fino ai Laser vascolari a diverse lunghezze d’onda utili per lesioni cutanee complesse o resistenti. Utilizzati in modo integrato e personalizzato sul tipo di cicatrice e pelle del bambino, questi laser contribuiscono a rendere la cicatrice praticamente invisibile, mentre la pelle riacquista l’elasticità per “poter crescere insieme al bambino”.
I benefici del laser: oltre l’estetica, il benessere del bambino
Il trattamento laser per i piccoli pazienti non è solo una questione estetica. I vantaggi di cancellare i segni delle cicatrici sulla pelle si estendono anche al benessere emotivo e psicologico del bambino o dell’adolescente, con un impatto positivo sulla scolarità e sull’apprendimento, oltre che riducendo il ricordo traumatico dell’evento che ha causato la cicatrice. Sentirsi meglio con il proprio corpo, non provare disagio nel mostrarsi agli altri e affrontare senza paura momenti di esposizione del corpo come il mare, la piscina o il contatto fisico, rappresentano un grande passo avanti nella qualità della vita, nel migliorare l’autostima e la fiducia di sé nelle fasi di crescita.
Laser nei bambini: indicazioni per il trattamento
In genere, dopo la valutazione chirurgica dell’area e della cicatrice da trattare, possono essere sufficienti circa 5-8 sedute, distanziate di 1-2 mesi per ottenere i risultati desiderati. Nell’arco di un anno, quindi, è possibile ottenere un notevole miglioramento dell’aspetto e della consistenza della cicatrice: la pelle si ammorbidisce, si riduce la visibilità del segno e si eliminano fastidi come prurito o ipersensibilità.
Il trattamento laser delle cicatrici è sicuro per la pelle e per le persone di ogni età. Dopo ogni seduta laser è importante applicare le creme lenitive e la terapia prescritta, anche nei bambini più piccoli, fino alla completa guarigione della pelle, e prestare attenzione alla protezione della cute trattata dai raggi solari (raggi UV) con creme a schermo totale.