Cos’è il glaucoma?
Il glaucoma è una malattia oculare cronica e progressiva che danneggia il nervo ottico, la struttura responsabile della trasmissione delle informazioni visive dalla retina al cervello. La principale causa dell’insorgenza del glaucoma è l’aumento della pressione intraoculare, che può danneggiare le fibre nervose del nervo ottico. Il danno causato dal glaucoma può portare a una perdita del campo visivo, iniziando dalle aree periferiche. Tuttavia, esistono anche forme di glaucoma in cui la pressione oculare rimane normale.
Esistono due forme principali di glaucoma: il glaucoma ad angolo aperto e quello ad angolo chiuso. Per capire la differenza tra i due tipi di glaucoma è bene sapere che tra l’iride e la cornea si trova una zona chiamata “angolo”, da cui drena il liquido contenuto nell’occhio, chiamato umore acqueo. Questo liquido esce attraverso una sorta di filtro naturale, chiamato trabecolato. Se l’angolo è stretto o si chiude completamente, il liquido fatica a defluire, aumentando la pressione all’interno dell’occhio.
Il tipo più comune è il glaucoma ad angolo aperto, che si sviluppa lentamente e in modo silenzioso. Spesso non dà sintomi evidenti fino a quando il danno non è già avanzato, e proprio per questo può essere molto pericoloso. Le persone più a rischio sono quelle con miopia marcata, chi ha una predisposizione genetica, chi soffre di alcune condizioni oculari particolari o ha assunto cortisonici per lunghi periodi.
Diverso è il glaucoma ad angolo chiuso, che si manifesta in modo più rapido e doloroso. Può causare sintomi evidenti sin dall’inizio, come arrossamento, dolore agli occhi, visione offuscata o aloni colorati intorno alle luci. Questo tipo colpisce più frequentemente gli anziani e le persone ipermetropi.
Se non trattato tempestivamente e in modo adeguato, il danno può progredire fino a compromettere la visione centrale. Il glaucoma è una delle principali cause di disabilità visiva e cecità nel mondo. Per prevenire o rallentare il decorso del glaucoma, è utile adottare uno stile di vita sano: praticare attività fisica in modo regolare e dire addio al fumo rappresentano due strategie importanti.
Quali sono le cause e fattori di rischio del glaucoma?
Tra le cause e i fattori di rischio più comuni per lo sviluppo di glaucoma si trovano:
- pressione intraoculare elevata
- familiarità, ovvero avere parenti stretti affetti da glaucoma
- età avanzata, soprattutto dopo i 60 anni
- miopia grave
- ipermetropia
- uso prolungato di corticosteroidi.
Quali sono i sintomi del glaucoma?
Il glaucoma, soprattutto nella sua forma più comune, il glaucoma primario ad angolo aperto, può non presentare sintomi evidenti nelle fasi iniziali. La perdita del campo visivo periferico avviene lentamente, motivo per cui la persona potrebbe non accorgersi del problema fino a stadi avanzati, quando viene persa anche la visione centrale.
Come si diagnostica il glaucoma?
La diagnosi di glaucoma richiede una valutazione approfondita da parte di un medico oculista. Durante la prima visita oculistica, il medico esegue una serie di controlli per valutare lo stato di salute degli occhi e individuare eventuali segnali precoci di glaucoma, come l’ipertensione intraoculare.
Alla prima visita, il medico verifica se sono necessarie lenti correttive, ed esegue un controllo dettagliato della parte anteriore dell’occhio e del fondo oculare, con la misurazione della pressione intraoculare (tonometria), la valutazione dello spessore corneale (pachimetria) e l’esame dell’angolo irido-corneale (gonioscopia), utile per distinguere le diverse forme di glaucoma.
In base ai risultati, lo specialista può decidere di approfondire con altri test, come lo studio del campo visivo, l’OCT (tomografia a coerenza ottica), che analizza le fibre nervose attorno al nervo ottico e la perimetria computerizzata FDT.
Quali sono le terapie per il glaucoma?
Il trattamento del glaucoma mira a ridurre la pressione intraoculare per prevenire ulteriori danni al nervo ottico e la progressione della malattia. Le opzioni terapeutiche per il glaucoma includono:
- colliri specifici che abbassano la pressione oculare, riducendo la produzione di umore acqueo o migliorando il suo drenaggio
- terapie laser come la trabeculoplastica laser selettiva (SLT) e la iridotomia laser utile nel glaucoma ad angolo chiuso
- chirurgia, come la trabeculectomia che rimuove una parte della sclera per creare un nuovo canale di drenaggio, l’impianto di dispositivi inseriti chirurgicamente per facilitare il deflusso dell’umore acqueo, la sclerectomia profonda per la rimozione di una parte della sclera per migliorare il drenaggio.
Come si previene il glaucoma?
La prevenzione del glaucoma si basa principalmente sulla diagnosi precoce, sui controlli oculistici periodici e regolari, e sul controllo della pressione intraoculare. In presenza di fattori di rischio o sintomi sospetti, è fondamentale consultare un medico oculista.