Cos’è la calcolosi delle ghiandole salivari?
La calcolosi delle ghiandole salivari è una malattia caratterizzata dalla formazione di piccoli calcoli (detti anche “litiasi” o “sialoliti”) all’interno dei dotti salivari o delle ghiandole che producono la saliva. I calcoli salivari possono bloccare il flusso della saliva, causando dolore e gonfiore, specialmente durante i pasti. Le ghiandole più frequentemente coinvolte sono le ghiandole sottomandibolari, seguite dalle parotidi e più raramente da quelle sublinguali.
Quali sono le cause della calcolosi delle ghiandole salivari?
La formazione dei calcoli salivari è dovuta a un’alterazione della composizione della saliva che rallenta il deflusso salivare. In particolare, la saliva più densa e ricca di sali minerali può favorire la precipitazione di calcio e fosfati, che si aggregano formando un calcolo. I fattori predisponenti alla formazione di calcoli salivari sono:
- disidratazione
- ridotta stimolazione salivare (come ad esempio nel digiuno prolungato)
- infezioni alla bocca
- uso di farmaci che riducono la salivazione (antistaminici, antidepressivi)
- traumi o malformazioni dei dotti salivari
Quali sono i sintomi della calcolosi delle ghiandole salivari?
I sintomi della calcolosi salivare possono variare a seconda delle dimensioni del calcolo e del grado di ostruzione dei dotti salivari. I sintomi più comuni includono:
- Dolore e gonfiore nella zona della ghiandola, soprattutto durante i pasti, perché la stimolazione data dalla masticazione del cibo aumenta la produzione di saliva
- Secchezza orale o sensazione di bocca impastata
- Difficoltà nella masticazione o nella deglutizione
- Arrossamento o infiammazione della mucosa orale
In caso di infezioni, insieme ai sintomi della calcolosi salivare può comparire febbre e fuoriuscita di pus dal dotto salivare.
Come si diagnostica la calcolosi delle ghiandole salivari?
La diagnosi della calcolosi delle ghiandole salivari si basa sulla valutazione dello specialista in otorinolaringoiatria durante la visita clinica e può essere confermata da esami strumentali. Durante la visita il medico palpa le ghiandole salivari e osserva eventuali secrezioni anomale e valuta la necessità di approfondimenti diagnostici. In genere, gli esami diagnostici che possono essere più utilizzati sono l’ecografia, Rx o TC, scialografia, esame radiologico con una sostanza che stimoli la produzione di saliva, come ad esempio succo di limone o caramelle dure per visualizzare i dotti salivari.
Quali sono le terapie per la calcolosi delle ghiandole salivari?
Il trattamento dipende dalla dimensione e dalla posizione del calcolo. In genere, i calcoli delle ghiandole salivari hanno una risoluzione spontanea. Ad esempio, l’eliminazione del calcolo può essere favorito con massaggio della ghiandola, succhiamento di caramelle acide per stimolare la saliva, idratazione. In alcuni casi il medico può prescrivere antidolorifici e antibiotici. Quando le altre terapie non hanno avuto benefici, può essere indicata la chirurgia.