Cos’è l’apnea ostruttiva del sonno?
L’apnea ostruttiva del sonno (OSAS, dall’inglese Obstructive Sleep Apnea Syndrome) è un disturbo respiratorio caratterizzato da ripetute interruzioni del flusso d’aria (apnee) durante il sonno, causate da un’ostruzione parziale o completa delle vie aeree superiori. Ogni episodio di apnea può avere durata diversa, in genere circa 10 secondi, e può ripetersi decine o anche centinaia di volte per notte, compromettendo la qualità del sonno e l’ossigenazione del sangue.
Questo disturbo può colpire persone di tutte le età, anche bambini, ma è più frequente negli adulti, in particolare nelle persone in sovrappeso o obese, e nelle donne in menopausa. In genere, il problema delle apnee ostruttive del sonno viene spesso sottostimato come russamento e non adeguatamente diagnosticato e curato. Infatti, le OSAS sono una patologia e rappresentano un fattore di rischio aumentato per molte patologie tra cui ipertensione, diabete, ictus e infarto. La diagnosi della malattia è fondamentale per stabilire la cura adeguata.
Quali sono le cause dell’apnea notturna?
La causa principale dell’apnea notturna è il collasso delle vie aeree superiori durante il sonno, spesso a livello del palato molle, dell’ugola, della lingua o della faringe. Il collasso dei muscoli della gola è causato dal loro rilassamento, che ostruisce il passaggio dell’aria.
Fattori che aumentano il rischio di OSAS includono:
- Sovrappeso e obesità
- Ipertrofia delle tonsille o delle adenoidi (soprattutto nei bambini)
- Malformazioni cranio-facciali (ad esempio, mandibola piccola o retrognazia)
- Rilassamento muscolare eccessivo durante il sonno, spesso accentuato dal consumo di alcol o dall’abitudine ad assumere farmaci per dormire
- Congestione nasale cronica o deviazione del setto nasale
- Invecchiamento.
Quali sono i sintomi dell’apnea ostruttiva del sonno?
I sintomi dell’apnea ostruttiva del sonno si possono distinguere in sintomi notturni e sintomi diurni.
Sintomi notturni
- Russamento persistente e rumoroso
- Episodi di apnea (in genere riferiti dal partner di letto)
- Risvegli frequenti con sensazione di soffocamento
- Sensazione di non aver dormito bene
- Sudorazione notturna
- Bocca secca al risveglio e alitosi
Sintomi diurni
- Sonnolenza diurna eccessiva
- Difficoltà di concentrazione e di memoria
- Irritabilità e cambiamenti dell’umore
- Cefalee mattutine
- Riduzione della libido
Se non trattata, l’apnea del sonno può aumentare il rischio di patologie cardiovascolari, ipertensione, diabete e incidenti stradali o lavorativi a causa della sonnolenza.
Quali sono le terapie per l’apnea ostruttiva del sonno?
Il trattamento dell’apnea ostruttiva del sonno dipende dalla gravità del disturbo e dalle caratteristiche del paziente. Le opzioni terapeutiche possono prevedere modifiche dello stile di vita, come perdita di peso, sospensione del fumo e dell’alcol, evitare i sonniferi, dormire in posizione laterale, uso di bite per favorire la corretta posizione della mandibola, oppure, nei casi moderati o gravi, ventilazione meccanica a pressione positiva (CPAP) e chirurgia.
La CPAP è un dispositivo simile a una maschera dell’ossigeno da indossare di notte, che fornisce un flusso continuo di aria attraverso una maschera nasale per mantenere aperte le vie aeree durante il sonno. In alcuni casi selezionati, si può ricorrere alla rimozione delle tonsille, alla correzione del setto nasale o ad altri interventi per disostruire le vie aeree.
Come prevenire l’apnea ostruttiva del sonno?
Prevenire l’OSAS significa ridurre i fattori di rischio che predispongono al collasso delle vie aeree durante il sonno. Alcuni accorgimenti utili alla prevenzione sono:
- Mantenere un peso corporeo sano
- Evitare il consumo di alcol e sedativi prima di coricarsi
- Dormire su un fianco invece che supini
- Curare eventuali disturbi nasali cronici
- Adottare un ritmo sonno-veglia regolare e dormire un numero sufficiente di ore per notte.
Questi consigli sono particolarmente importanti per le persone con familiarità per OSAS, o che presentano fattori di rischio come l’obesità.