Flatulenza

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Cos’è la flatulenza?

La flatulenza è l’espulsione di gas prodotti all’interno dell’intestino, causata dalla fermentazione dei residui alimentari non completamente digeriti, soprattutto nel colon . Questi gas comprendono aria ingerita e molecole prodotte dai batteri intestinali, e vengono emessi automaticamente attraverso l’ano, talvolta accompagnati anche da un odore‪.

Quali sono le malattie associate alla flatulenza?

La comparsa persistente di flatulenza può essere correlata a diverse condizioni mediche: allergie o intolleranze alimentari (come intolleranza al lattosio o celiachia), disturbi intestinali quali la colite o la sindrome dell’intestino irritabile, così come problemi alla colecisti. Anche squilibri della flora intestinale (microbiota intestinale), spesso conseguenti all’uso di antibiotici, possono favorire una produzione eccessiva di gas.

Quali sono le terapie per la flatulenza?

Molto spesso la flatulenza si risolve da sé modificando la dieta e lo stile di vita. Ridurre alimenti noti per fermentare, come legumi, cavoli, funghi, pane integrale, birra e bibite gassate, può alleviare il problema. Quando legata a intolleranze, ad esempio al lattosio, può aiutare scegliere prodotti a basso contenuto di zuccheri o assumere enzimi specifici come la lattasi.
In alcuni casi, i probiotici sono utili per riequilibrare la flora intestinale, mentre integratori enzimatici o carbone vegetale possono ridurre volume e odore dei gas.

Quando rivolgersi al proprio medico flatulenza?

La flatulenza diventa motivo di consulto quando si presenta insieme a sintomi quali dolore addominale intenso, diarrea o stipsi persistente, sangue nelle feci, perdita inspiegata di peso o altri segnali di malessere. In questi casi, è importante rivolgersi al medico per escludere patologie sottostanti più serie, specialmente se il disturbo non migliora con cambiamenti alimentari o integratori.

Si può prevenire la flatulenza?

Prevenire la flatulenza è possibile con semplici accorgimenti: masticare con calma, evitare cibi fermentabili in eccesso, ridurre le bevande gassate e alimenti grassi o ricchi di zuccheri difficili da digerire (come dolcificanti artificiali). È utile anche mantenere una regolare attività fisica, come camminate quotidiane, e favorire il benessere intestinale con una dieta variata, equilibrata e l’uso mirato di probiotici o enzimi digestivi.


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