Passiflora

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Che cos’è la passiflora?

La passiflora è il nome comune di Passiflora incarnata, pianta rampicante e ornamentale americana.

A cosa serve la passiflora?

Diverse sono le proprietà che vengono attribuite ai prodotti a base di passiflora, sebbene molte siano ancora da confermare dal punto di vista scientifico. La passiflora trova impiego nel trattamento di una grande varietà di disturbi. Viene utilizzata ad esempio per le loro capacità di agire contro l’insonnia, l’ansia, il nervosismo (ha infatti proprietà sedative del sistema nervoso centrale) e per alleviare diversi disturbi a carico del sistema gastrointestinale (ha proprietà antispastiche sulla muscolatura liscia). La passiflora viene anche utilizzata per alleviare condizioni come palpitazioni, battito cardiaco irregolare e ipertensione arteriosa.

Altri usi della passiflora riguardano la sua capacità di intervenire positivamente su condizioni anche molto differenti tra loro tra cui convulsioni, asma, sintomi della menopausa, disturbo da deficit di attenzione-iperattività (ADHD), irritabilità, fibromialgia, sintomatologie dolorose. La Passiflora può venire assunta sia per via orale sotto forma di gocce o pastiglie, sia applicata a livello topico sulla cute.

Controindicazioni e avvertenze della Passiflora

L’uso di prodotti a base di passiflora è generalmente considerato sicuro. Gli effetti avversi più comunemente riscontrati sono vertigini e confusione. Effetti collaterali meno comuni riguardano disturbi nella coordinazione muscolare, alterazione della coscienza e infiammazione dei vasi sanguigni. Particolare attenzione deve essere posta in caso di contemporanea assunzione di farmaci sedativi, poiché la passiflora può aumentare il rischio di eccessiva sonnolenza. In gravidanza è controindicato l’uso della passiflora, poiché può provocare contrazioni uterine. Durante l’allattamento è bene astenersi dall’uso di questa sostanza, poiché non sono ancora del tutto noti gli eventuali rischi cui si potrebbe andare incontro.

Poiché la passiflora può avere effetti sedativi sul sistema nervoso centrale, potrebbe aumentare gli effetti dell’anestesia e di altri farmaci: in caso di un intervento chirurgico programmato, è consigliabile interrompere l’assunzione di passiflora almeno due settimane prima, sempre consultando il medico curante prima.

 Disclaimer 

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.