Cos’è la malattia di Ménière?
La malattia di Ménière è un disturbo dell’orecchio interno che provoca episodi ricorrenti di vertigini con una sensazione di movimento o rotazione, perdita dell’udito alle basse frequenze, ronzii o fischi nell’orecchio (acufeni) e una sensazione di pienezza o pressione nell’orecchio interessato. La malattia di Ménière solitamente colpisce un solo orecchio e può manifestarsi in persone di età compresa tra i 20 e i 50 anni.
Quali sono le cause della malattia di Ménière?
Le cause della malattia di Ménière non sono completamente chiare, ma sono noti alcuni fattori di rischio tra cui una storia familiare della malattia, disturbi autoimmuni preesistenti, allergie, traumi alla testa o all’orecchio e, in rari casi, la sifilide.
Si ritiene che il meccanismo che porta alla comparsa di questa condizione sia un accumulo anomalo di endolinfa, un fluido presente nell’orecchio interno. L’accumulo dell’endolinfa può alterare le funzioni dell’orecchio interno, influenzando l’equilibrio, provocando la vertigine e alterando l’udito.
Quali sono i sintomi della malattia di Ménière?
I sintomi caratteristici della malattia di Ménière sono le vertigini improvvise che possono durare da pochi minuti fino a 12 ore, spesso accompagnati da nausea e vomito. In molti casi, insieme alle vertigini possono comparire acufeni intermittenti o continui, sensazione di pressione o pienezza all’interno dell’orecchio colpito, e perdita dell’udito alle basse frequenze che, nella fase iniziale è fluttuante, ma può diventare permanente con il progredire della malattia. La presenza di vertigini, in genere, ha come conseguenza instabilità nella deambulazione durante gli attacchi.
Come si diagnostica la malattia di Ménière?
La diagnosi della malattia di Ménière si basa principalmente sulla valutazione clinica dei sintomi. Il medico specialista in otorinolaringoiatria può eseguire un esame audiometrico per valutare la perdita dell’udito e richiedere una risonanza magnetica (RM) con mezzo di contrasto per escludere altre cause di sintomi simili.
Quali sono le terapie per la malattia di Ménière?
Le terapie della malattia di Ménière mirano a ridurre la frequenza e la gravità degli attacchi e a gestire i sintomi (terapia sintomatica). Durante gli attacchi acuti di vertigini possono essere utili farmaci anticolinergici o benzodiazepine, a seconda della prescrizione del medico. In genere, è raccomandata una dieta a basso contenuto di sale e l’assunzione di farmaci diuretici per aiutare a diminuire la frequenza e l’intensità degli episodi di vertigine. In casi gravi o resistenti al trattamento farmacologico, lo specialista può prendere in considerazione altre terapie, come l’iniezione di gentamicina nell’orecchio medio (labirintectomia chimica) o interventi chirurgici ablativi a livello del vestibolo dell’orecchio colpito.
Come prevenire la malattia di Ménière?
Poiché la causa esatta della malattia di Ménière non è nota, al momento non esistono misure preventive specifiche.