Cos’è la disgeusia?
La disgeusia è un disturbo caratterizzato dall‘alterazione o dalla diminuzione della capacità di percepire e distinguere i sapori. Le persone affette da disgeusia possono avvertire i sapori in modo diverso dal normale o avere difficoltà a identificarli correttamente. Questo disturbo può influenzare significativamente la qualità della vita, poiché il senso del gusto è fondamentale per l’appetito e il piacere legato all’alimentazione.
Quali sono le cause della disgeusia?
La disgeusia può derivare da diverse condizioni, tra cui infiammazioni o infezioni della lingua, disturbi che coinvolgono il sistema nervoso e possono interferire con la trasmissione dei segnali gustativi al cervello, compromettendo la corretta interpretazione dei sapori, condizioni come la sinusite o la rinite possono ostacolare l’olfatto, che gioca un ruolo cruciale nella percezione dei sapori, contribuendo così alla disgeusia.
Quali sono i sintomi della disgeusia?
Il sintomo principale della disgeusia è l’alterazione del senso del gusto, che può manifestarsi come percezione distorta dei sapori, ad esempio avvertire un gusto metallico o amaro persistente, oppure come difficoltà nel distinguere tra sapori dolci, salati, amari o acidi, fino alla riduzione o perdita completa della capacità di percepire i sapori.
Queste alterazioni possono influenzare negativamente l’appetito e il piacere nel mangiare, portando in alcuni casi a una diminuzione dell’assunzione di cibo e a conseguenti carenze nutrizionali.
Come si diagnostica la disgeusia?
La diagnosi di disgeusia prevede un’approfondita valutazione specialistica con l’otorinolaringoiatra che include la raccolta di informazioni sulla storia clinica del paziente, eventuali patologie pregresse, farmaci assunti, sintomi, e la visita (esame obiettivo) con osservazione del cavo orale, della lingua e delle vie respiratorie superiori per individuare eventuali anomalie o segni di infezione.
Durante la visita il medico può eseguire test gustativi, con la somministrazione di sostanze con sapori specifici per valutare la capacità del paziente di percepire e distinguere i diversi gusti. Sulla base della valutazione e in base ai sospetti clinici, lo specialista può richiedere ulteriori esami di approfondimento, come analisi del sangue, imaging delle vie aeree o valutazioni neurologiche per identificare eventuali cause sottostanti.
Quali sono le terapie per la disgeusia?
Il trattamento della disgeusia dipende dalla causa sottostante identificata e quindi dalla diagnosi. In caso di infezioni del cavo orale o della lingua, l’utilizzo di farmaci antimicrobici o antifungini può essere indicato per risolvere l’infezione e ripristinare la normale funzione gustativa.
Se la disgeusia è causata da malattie neurologiche, la gestione della patologia neurologica di base con terapie specifiche, può contribuire a migliorare i sintomi della disgeusia.
In caso di condizioni come la sinusite o la rinite, il trattamento con decongestionanti o corticosteroidi, può alleviare l’ostruzione nasale e migliorare la percezione dei sapori.
In alcuni casi, se la disgeusia è indotta da farmaci, il medico può valutare la possibilità di modificare la terapia farmacologica.
Come prevenire la disgeusia?
Sebbene non tutte le cause di disgeusia siano prevenibili, alcune misure possono ridurre il rischio di sviluppare questo disturbo, come ad esempio:
- mantenere una buona pulizia della bocca e dei denti aiuta a prevenire infezioni che potrebbero compromettere il senso del gusto.
- sottoporsi a visite periodiche dal dentista e dal medico di base per individuare e trattare precocemente eventuali problemi orali o sistemici.
- trattare tempestivamente condizioni come raffreddori, sinusiti o riniti per evitare che influenzino negativamente la percezione dei sapori.
- seguire attentamente le indicazioni mediche riguardo all’assunzione di farmaci e segnalare al medico eventuali effetti collaterali che coinvolgano il senso del gusto.