Cos’è la disfonia?
La disfonia è un’alterazione della voce che può riguardare la qualità (come il timbro), l’intensità (volume) o l’intonazione. Questa condizione può manifestarsi come difficoltà nel controllare l’intonazione, il timbro o il volume della voce, spesso accompagnata da dolore o fastidio durante la fonazione. In alcuni casi, la voce può risultare completamente assente, condizione nota come afonia.
In molti casi, i disturbi della voce sono temporanei e non necessitano di particolari terapie. Tuttavia, in caso di disfonia persistente è raccomandabile rivolgersi al medico.
Quali sono le cause della disfonia?
Le cause della disfonia sono molteplici. Età, abuso di alcol e fumo, e le allergie possono contribuire a provocare disturbi della voce. Inoltre, possono causare disfonia:
- Tumori nella regione della testa e del collo.
- Infezioni delle vie respiratorie (laringiti o faringiti)
- Reflusso gastroesofageo può irritare la laringe
- Malattie neurologiche che influenzano il sistema nervoso possono alterare il controllo dei muscoli coinvolti nella fonazione.
- Malattie tiroidee.
- Disidratazione.
- Stress psicologico: può portare a tensioni muscolari che influenzano la fonazione.
- Abuso della voce (disfonia funzionale).
Quali sono i sintomi della disfonia?
La disfonia si manifesta principalmente con una raucedine persistente che dura oltre 2-3 settimane. Altri sintomi associati possono includere:
- Dolore che si irradia verso l’orecchio.
- Gonfiore nella regione del collo.
- Difficoltà a respirare o deglutire, spesso accompagnata da tosse o sensazione di soffocamento.
- Tosse cronica e mal di gola che persistono per più di 2 settimane.
È importante prestare attenzione a questi sintomi, poiché potrebbero indicare condizioni più gravi.
Come si diagnosticano i disturbi della voce (disfonia)?
In presenza dei sintomi di disfonia, è consigliabile consultare un otorinolaringoiatra specialista in foniatria. La diagnosi può includere esami quali:
- Laringoscopia: per visualizzare le corde vocali e valutare il loro movimento durante la fonazione.
- Laringostroboscopia: offre una visione dettagliata dei movimenti delle corde vocali durante la vibrazione.
- Elettromiografia laringea: test che misura l’attività elettrica dei muscoli della laringe, utile per identificare eventuali disfunzioni neuromuscolari.
Quali sono le terapie per la disfonia?
Il trattamento della disfonia dipende dalla causa sottostante. Inizialmente, è fondamentale eliminare i fattori scatenanti, come lo stress, il fumo e il consumo di alcol, e concedersi un periodo di riposo vocale di almeno due giorni. Le opzioni terapeutiche specifiche includono:
- Terapia medica con farmaci antinfiammatori, antibiotici o antiacidi, a seconda che la disfonia sia causata da infiammazioni, infezioni batteriche o reflusso gastroesofageo.
- Intervento chirurgico con microlaringoscopia per rimuovere eventuali lesioni o formazioni responsabili della disfonia, o per effettuare biopsie in caso di sospetto di patologie maligne.
- Terapia logopedica con tecniche specifiche mirate a insegnare l’uso corretto della voce e a prevenire comportamenti vocali dannosi.
Come prevenire la disfonia?
Per prevenire l’insorgenza della disfonia, è consigliabile:
- Evitare l’abuso vocale limitando l’uso eccessivo della voce, evitando di urlare
- Concedersi pause della voce durante periodi di uso prolungato.
- Mantenere una buona idratazione per mantenere le corde vocali ben lubrificate.
- Evitare fumo e alcol che possono irritare le corde vocali.
- Gestire le allergie.