Sovrappeso e obesità

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Cos’è l’obesità?

L’obesità è una malattia cronica, progressiva e recidivante, spesso sottovalutata, anche a causa di una percezione distorta del proprio corpo o dell’abitudine a stili di vita poco salutari. L’eccesso di peso, infatti, è il risultato di dinamiche complesse che coinvolgono fattori genetici, metabolici, endocrini, psicologici e ambientali. Riconoscerne la natura multifattoriale è il primo passo per affrontarla con consapevolezza.

Obesità e salute: le conseguenze cliniche

L’obesità non è solo una questione estetica: ha un impatto diretto e profondo sulla salute generale del paziente. È associata a un aumento della mortalità e al rischio più elevato di sviluppare numerose patologie come:

  • malattie metaboliche e croniche: diabete di tipo 2 e steatosi epatica non alcolica;
  • patologie cardiovascolari: ipertensione, infarto, ictus e infiammazione dei vasi sanguigni;
  • disturbi del sonno: apnee ostruttive notturne, con conseguente riduzione della qualità e quantità del riposo;
  • problemi respiratori sia durante lo sforzo sia in posizione sdraiata;
  • aumento del rischio oncologico;
  • alterazioni della salute riproduttiva: nelle donne, irregolarità mestruali, amenorrea e infertilità; negli uomini, disfunzioni ormonali che compromettono la fertilità;
  • disturbi articolari: sovraccarico delle articolazioni, con dolore e ridotta mobilità;
  • problemi dermatologici: la pelle può essere colpita da squilibri endocrini e metabolici;
  • impatto psicologico e sociale: isolamento, stigma, riduzione dell’autostima e qualità della vita compromessa.

Il percorso di cura multidisciplinare

In Clinica Sedes Sapientiae c’è un ambulatorio multidisciplinare dedicato alla cura del sovrappeso e dell’obesità, che è nato dalla consapevolezza che questa patologia rappresenti una condizione complessa. L’ambulatorio è diretto dal dottor Francesco Milone, cardiologo, e si avvale della collaborazione di un’équipe di specialisti tra cui: la dottoressa Stefania Corvisieri (endocrinologa), la dottoressa Vittoria Roscigno (dietista) e il dottor Valter Brossa (pneumologo).

Il percorso proposto si basa su un’attenta valutazione individuale, che comprende visita medica, esami ematochimici e un’anamnesi approfondita per comprendere le reali cause dell’aumento di peso, tra cui abitudini alimentari scorrette, sedentarietà, consumo eccessivo di alcol o alimenti ipercalorici. Questi dati guidano gli specialisti nell’elaborazione di un piano d’intervento personalizzato. Il paziente viene poi seguito con controlli regolari per consolidare e mantenere nel tempo i risultati ottenuti. 

In ogni fase, l’approccio è concreto e sostenibile: vengono fornite indicazioni alimentari adattabili alla vita quotidiana del singolo, evitando schemi rigidi e ripetitivi che spesso conducono all’insuccesso. Allo stesso tempo, viene consigliata un’attività fisica adeguata alla condizione clinica di ciascuno, con l’obiettivo di favorire un cambiamento duraturo nello stile di vita.

Le nuove terapie farmacologiche per obesità e sovrappeso

In alcuni casi, può essere utile integrare all’interno del percorso di cura anche una terapia farmacologica. Oggi sono disponibili nuovi farmaci molto promettenti, come la Semaglutide e la Tirzepatide, che aiutano a controllare l’appetito e la sazietà. Questi agiscono in modo simile a ormoni naturali prodotti dall’intestino e possono favorire una perdita di peso importante, con risultati simili a quelli ottenuti con la chirurgia bariatrica. Aiutano inoltre a raggiungere e mantenere il peso forma in maniera più graduale.

Naturalmente, sono trattamenti che devono essere prescritti e monitorati da medici esperti.

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