Calcificazione della spalla: sintomi cause e trattamenti


La calcificazione della spalla è un accumulo di calcio che si deposita vicino alle articolazioni o nei tendini. Nella spalla i tendini più colpiti sono quelli della cuffia dei rotatori, in particolare il sovraspinato. I sintomi principali sono dolore, riduzioni dei movimenti/ limitazione funzionale e, nei casi più gravi il blocco dell’articolazione.

Ne ha parlato il dottor Massimo Brignolo, responsabile del Centro della spalla della Clinica Sedes Sapientae di Torino, a TG4 medicina.

Le cause: predisposizione e fattori di rischio

Le origini della calcificazione non sono del tutto chiare, ma esistono dei fattori predisponenti come:

  • cause metaboliche
  • vascolari
  • genetiche
  • posturali.

Quando rivolgersi a uno specialista

Nella maggior parte dei casi il paziente si rivolge allo specialista in caso di dolore, senza sapere di avere delle calcificazioni. La diagnosi arriva dopo a un iter diagnostico-terapeutico che prevede una serie di esami diagnostici. Lo specialista interviene soprattutto quando le cure conservative non fanno effetto oppure non danno i risultati sperati.

I trattamenti disponibili

Il primo approccio è sempre conservativo, si ricorre a infiltrazioni, farmaci, fisioterapia, terapie posturali e fisioterapia, onde d’urto e lavaggi. Quando questi trattamenti non funzionano si ricorre all’intervento chirurgico in artroscopia: attraverso piccole incisioni cutanee si inserisce una telecamera e degli strumenti che permettono di rimuovere le calcificazioni e, se necessario, riparare il tendine danneggiato.

L’obiettivo dell’intervento è ripristinare l’integrità anatomica del tendine e la funzionalità della spalla.

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