Un incremento delle transaminasi è spesso un segno di infiammazione o danno alle cellule epatiche. Quando le cellule del fegato subiscono un danno, rilasciano nel flusso sanguigno quantità eccessive di questi enzimi. Sebbene spesso il problema sia lieve e temporaneo, in alcuni casi può indicare una patologia epatica più seria, potenzialmente cronica.
Malattie associate
Molte frequentemente l’aumento delle transaminasi è causato da patologie epatiche, tra cui:
- epatite;
- cirrosi epatica;
- steatosi epatica;
- cirrosi biliare primitiva;
- tumore al fegato;
- malattia di Wilson.
Esistono però anche altre condizioni mediche, non riguardanti il fegato in maniera diretta, associate a questo sintomo. Le più comuni sono:
- mononucleosi;
- pancreatite;
- calcoli nella cistifellea;
- infarto del miocardio;
- ipotiroidismo;
- allergie alimentari;
- celiachia;
- pre-eclampsia.
Questa lista non è completa. È sempre consigliabile consultare un medico se i sintomi persistono.
Opzioni di trattamento
Per riportare i livelli di transaminasi nella norma, è essenziale identificare e affrontare la causa sottostante. Dopo aver rilevato livelli elevati di questi enzimi epatici, il medico potrebbe richiedere ulteriori test per una diagnosi accurata e sviluppare un piano di trattamento basato sui risultati.